I metodi contraccettivi di barriera sono ampiamente preferiti per la loro semplicità d’uso e l’efficacia nella prevenzione delle gravidanze, oltre alla quasi assenza di effetti negativi. Questi metodi agiscono meccanicamente per evitare il contatto tra ovocita e spermatozoi, bloccando così l’accesso degli spermatozoi nella vagina o nel canale cervicale, a seconda del metodo scelto. Tra questi, il preservativo è il più utilizzato a livello globale, mentre il diaframma è maggiormente in uso in alcuni paesi esteri, e il preservativo femminile sta ancora guadagnando popolarità.
Il Preservativo
Questo metodo consiste in una sottile guaina di lattice, poliuretano o altre membrane naturali, progettata per essere usa e getta. Si applica sul pene durante l’atto sessuale e include un serbatoio per raccogliere lo sperma al momento dell’eiaculazione, prevenendo l’ingresso dello sperma nella vagina. Si deve posizionare sul pene eretto prima del rapporto e rimuovere immediatamente dopo l’eiaculazione per ridurre il rischio di scivolamento o fuoriuscita di sperma. La sua efficacia è collegata alla qualità del materiale, alla corretta conservazione e, principalmente, al corretto uso. Improprio utilizzo o rottura, che può accadere tra l’1% e il 12% dei casi, sono rischi principali, particolarmente se si utilizzano lubrificanti a base oleosa invece che ad acqua.
I Vantaggi del Preservativo:
- Facilità d’uso;
- Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili;
- Minimi effetti collaterali: rare allergie al lattice possono insorgere, ma esistono alternative con membrane naturali; alcuni uomini riportano una diminuzione della sensibilità del glande;
- Ampia disponibilità (in negozi, farmacie e distributori automatici) senza necessità di prescrizione;
- Nessuna influenza sulla fertilità.
I Svantaggi del Preservativo:
- Possibilità di interrompere la spontaneità nel rapporto sessuale;
- Richiede attenzione per evitarne la rottura o lo scivolamento, che non presenta controindicazioni.
Il Preservativo Femminile
Questa protezione consiste in una guaina monouso realizzata in poliuretano, lattice o nitrile sintetico che si inserisce in vagina prima del rapporto. Riveste le pareti vaginali e la cervice uterina, ostacolando l’ingresso degli spermatozoi. Diversamente dal preservativo maschile, può essere inserito in anticipo rispetto al rapporto e non necessita della rimozione immediata post-eiaculazione. Condivide con il preservativo standard i benefici e gli svantaggi, con l’aggiunta del costo più elevato e la minore reperibilità, essendo disponibile principalmente in farmacia. Non presenta controindicazioni.
Il Diaframma
Si tratta di un cappuccio in gomma dalla forma a cupola, la cui base è sostenuta da un anello metallico, pianeggiante, ad arco o spiraliforme, anch’esso ricoperto di gomma, con un diametro variabile tra 50 e 105 mm. È necessaria una visita ginecologica per determinare il tipo e la dimensione più appropriate per la paziente. Deve essere riesaminato in caso di variazioni di peso superiori a tre o quattro chilogrammi, aborto spontaneo o interruzione di gravidanza. Va posizionato nella vagina prima del rapporto, preferibilmente due o tre ore prima, e mantenuto in sede per sei-otto ore dopo l’atto sessuale. Per aumentarne l’efficacia, si consiglia l’uso con creme spermicide, da riapplicare se il rapporto avviene più di tre ore dopo l’inserimento. Il metodo prevede l’ostruzione del canale cervicale e la neutralizzazione del pH acido vaginale tramite il muco cervicale. La sua efficacia dipende dall’uso corretto e costante, e dall’eventuale uso di spermicide.
I Vantaggi del Diaframma:
- Reversibilità immediata;
- Nessun effetto sulla fertilità;
- Effetti collaterali quasi nulli: rare vaginiti o irritazioni vaginali.
I Svantaggi del Diaframma:
- Difficile da inserire;
- Può interferire con il rapporto spontaneo;
- Offre bassa protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Le Controindicazioni del Diaframma:
Problemi come prolasso vaginale, setti vaginali, cistocele, uretrocele, rettocele, infiammazione vaginale, vaginismo, o esiti di plastica vaginale controindicano l’uso del diaframma. Inoltre, è sconsigliato durante il puerperio per almeno sei settimane dopo il parto.