La crescita di un’azienda si persegue su diversi fronti. Dalla riduzione dei costi all’aumento delle vendite passando per le strategie di marketing e tutte le attività volte a promuovere l’immagine, il valore e l’autorevolezza di quell’impresa. Occupiamoci più da vicino del content marketing B2B e di come si rivela estremamente interessante e promettente l’utilizzo di articoli e gadget promozionali come quelli disponibili a questo link.
Cos’è il content marketing
Il content marketing è quell’insieme di strategie di marketing che vengono utilizzate per ideare, fornire e distribuire valore alle persone con lo scopo di attrarre nuovi contatti, acquisire nuovi clienti e mantenere quelli già esistenti. Sebbene spesso si sovrappongano in molti punti ci sono delle differenze tra marketing B2B e marketing B2C. Già il nome indica una sostanziale differenza: B2B sta per Business to Business, mentre B2C sta per Business to Consumer. Nel primo caso ci si rivolge a un target aziendale quali imprenditori, responsabili degli acquisti, manager, tecnici e aziende in generale, mentre nel B2C il target è quello del cliente finale.
La differenza non è sottile e determina cambiamenti nella definizione della Buyer Personas, nel tono di voce da utilizzare, nei canali di distribuzione da sfruttare e, ancora, nei metodi e negli strumenti di marketing da usare. Sempre di marketing si tratta, ma con obiettivi e forme molto diverse.
Il valore dei gadget aziendali
Quando si parla di gadget aziendali e articoli promozionali si fa riferimento a tutta quella serie di prodotti brandizzati che uniscono tre caratteristiche fondamentali e per questo dalle elevate potenzialità all’interno di una strategia di content marketing B2B. Parliamo della personalizzazione, della varietà e dell’utilità. Gli articoli promozionali per essere utili agli scopi di una campagna di marketing, infatti, devono essere innanzitutto utili. Oggetti pratici utilizzabili nella vita quotidiana li rende appetibili e apprezzati e chi li riceve ha interesse a utilizzarli (mostrando il brand) e in essi vede un valore e non un accessorio inutile.
Gli articoli promozionali devono poi essere vari. Ne esistono diverse tipologie: dagli zaini ai capi d’abbigliamento passando per tazze, penne e gadget tecnologici. Senza sottovalutare l’importanza della personalizzazione. Questi articoli devono non solo prevedere i colori del marchio e il logo dell’azienda, ma anche essere in linea con quelli che sono i valori di quell’impresa.
Il potere degli articoli promozionali per il content marketing B2B
Ma perché ricorrere agli articoli promozionali e a una Gifting Campaign (campagna regali)? Il ricorso agli articoli promozionali consente innanzitutto di migliorare l’autorevolezza del brand, generare lead e creare un legame importante, solido e fidelizzato tra azienda e cliente. Grazie a questi prodotti, infatti, si contribuisce ad aumentare la visibilità del marchio non solo tra i potenziali clienti ma anche tra i partner commerciali. Sono articoli che creano valore e il valore lo si trasmette a 360°.
Proporre articoli promozionali all’interno di una specifica strategia di marketing permette, inoltre, di attirare potenziali lead qualificati. Parallelamente, inoltre, si può investire sulla capacità di fidelizzare i clienti creando un legame solido e orientato alla fedeltà.
Le Gifting Campaign sono delle campagne di marketing a lungo termine che prevedono, appunto, la distribuzione di articoli a fini promozionali. È interessante notare come di per sé il singolo articolo promozionale non abbia un elevato valore economico, ma lo acquisisce se sfruttato correttamente all’interno di una campagna di marketing ben sviluppata. Si tratta più propriamente di un valore psicologico ed emotivo per il quale chi riceve quell’articolo si sente coinvolto e avrà un ricorso positivo del brand.
Perché la Gifting Campaign abbia successo non basta distribuire degli articoli promozionali. È infatti indispensabile pianificare l’attività promozionale, analizzando nel dettaglio qual è il target di persone alle quali ci si rivolge andando quindi a scegliere articoli adeguati ma anche a distribuirli in un contesto coerente. È l’insieme di questi elementi a fare la differenza.
Innanzitutto è fondamentale che su ogni articolo promozionale il logo sia visibile, facilmente leggibile e di grande impatto. Successivamente va posta attenzione sull’obiettivo che si vuole raggiungere con quella campagna di content marketing. L’invio di questi articoli promozionali può essere utile quando si persegue un obiettivo di rebranding (cambiamento della brand identity di un’azienda) o quando si vuole comunicare l’attenzione alla sostenibilità scegliendo, quindi, articoli in linea. Per questo motivo è fondamentale prima pianificare la campagna di content marketing B2B in modo da avere tutte le informazioni necessarie.
Decisivo si rivela poi il contesto nel quale distribuire questi articoli. Ciò che sicuramente deve emergere è l’esclusività, altrimenti l’articolo promozionale perde valore. Può trattarsi di una fiera, di una convention o di un evento aziendale, così come di altri eventi tematici. È però necessario che l’articolo promozionale non sia svincolato da tutto il resto e debba risultare come un valore aggiunto che l’azienda offre a quello specifico cliente che, quindi, percepisce il valore e la qualità dell’azienda che quell’articolo trasmette.