
La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune cronica del sistema nervoso centrale. Nel contesto di questa patologia, il sistema immunitario attacca erroneamente la mielina, il rivestimento protettivo delle fibre nervose, provocando infiammazione e danni.
Ciò può causare una vasta gamma di sintomi, tra cui affaticamento, debolezza muscolare, disturbi della vista, problemi di equilibrio e coordinazione, nonché difficoltà cognitive. La SM è variabile nella sua presentazione e nella sua progressione, con forme ricorrenti-remittenti, primariamente progressive e secondariamente progressive.
Sebbene non esista una cura definitiva, esistono terapie che possono rallentare la progressione della malattia e gestire i sintomi. Il supporto medico e l’assistenza possono aiutare i pazienti a mantenere una buona qualità di vita nonostante la malattia.
Sintomi Iniziali e Avanzati
La sclerosi può manifestarsi con una vasta gamma di sintomi che variano da persona a persona. I sintomi iniziali possono essere vaghi e spesso vengono attribuiti ad altre cause. Tuttavia, nel corso del tempo, alcuni sintomi tipici possono emergere, indicando la possibile presenza di sclerosi multipla.
1. Alterazioni della Vista
Uno dei sintomi iniziali è l’alterazione della vista. Questo può manifestarsi come sdoppiamento della vista, calo visivo improvviso o alterazioni dei movimenti oculari. Questi sintomi possono essere transitori o persistere nel tempo.
2. Sensazioni Anomale
La sclerosi multipla può causare sensazioni anomale come formicolio, intorpidimento degli arti o mancanza di sensibilità. Queste sensazioni sono spesso bilaterali e possono coinvolgere diverse parti del corpo.
3. Problemi Motori
La sclerosi può influire sui movimenti muscolari, causando debolezza o perdita di forza muscolare. Questi sintomi possono essere intermittenti o persistenti e possono essere accompagnati da spasmi o difficoltà nel coordinamento dei movimenti.
4. Problemi di Sensibilità Termica
Alcune persone con sclerosi multipla possono sperimentare difficoltà a percepire il caldo e il freddo. Questo può influire sulla capacità di regolare la temperatura corporea e causare una maggiore sensibilità agli estremi termici.
Cosa Colpisce
Può interessare diverse parti del corpo, tra cui il cervello, i nervi ottici e il midollo spinale. La distruzione della mielina e delle fibre nervose può portare a una varietà di sintomi e disfunzioni.
1. Cervello
Nel cervello, la sclerosi multipla provoca danni alla sostanza bianca, che contiene le fibre nervose rivestite di mielina. Questi danni possono influenzare la trasmissione degli impulsi nervosi e causare una vasta gamma di sintomi neurologici.
2. Nervi Ottici
Può danneggiare i nervi ottici, compromettendo la vista. Questo può portare a sintomi come visione offuscata, perdita parziale o completa della vista, e alterazioni del campo visivo.
3. Midollo Spinale
Il midollo spinale svolge un ruolo fondamentale nella trasmissione degli impulsi nervosi tra il cervello e il resto del corpo. La sclerosi multipla può causare danni al midollo spinale, interferendo con la normale comunicazione nervosa e provocando sintomi quali debolezza muscolare, problemi di equilibrio e difficoltà nel camminare.
Effettuare una diagnosi precoce è fondamentale per avviare tempestivamente le terapie e limitare il deterioramento neurologico. In questo articolo parleremo del ruolo dell’analisi del sangue nella diagnosi e monitoraggio della sclerosi multipla e come questa patologia influenzi i valori ematici.
Esami del sangue: una prospettiva diagnostica per la sclerosi multipla
Nella ricerca di un esame del sangue in grado di fornire una diagnosi definitiva della sclerosi multipla, gli studiosi si trovano ancora ad affrontare delle sfide. Tuttavia, nonostante questa lacuna, il medico può consigliare al paziente di sottoporsi ad un prelievo venoso, ponendo particolare attenzione ai valori degli elementi costitutivi del sangue, in particolare globuli rossi e globuli bianchi.
L’obiettivo di tali analisi sanguigne è quello di rafforzare una diagnosi differenziale. In alcuni casi, infatti, gli esami del sangue vengono valutati per escludere condizioni patologiche che possono presentare sintomi sovrapponibili alla sclerosi multipla. Tra questi disturbi patologici rilevanti, si annoverano: il lupus eritematoso, la sindrome di Sjögren, la malattia di Lyme, le carenze vitaminiche e minerali, la sifilide, la paraparesi spastica tropicale, alcune infezioni e malattie genetiche rare.
La sclerosi multipla altera i valori del sangue?
L’analisi del sangue può inoltre rivelarsi utile nella misurazione di specifici marcatori, come ad esempio l’anticorpo specifico per la neuromielite ottica. Questo è un disturbo dello spettro autistico che spesso deve essere distinto dalla sclerosi multipla. Attualmente, vi sono numerosi studi in corso che si focalizzano sull’individuazione di molecole nel sangue che possano risultare caratteristiche dei pazienti affetti da sclerosi multipla. L’obiettivo di questi lavori è di dimostrare che la malattia è in grado di alterare i valori ematici.
I ricercatori si trovano attualmente impegnati nell’isolamento di biomarcatori specifici in grado di accertare la presenza della malattia, determinare la sua forma e prevedere il decorso della stessa.