Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale: cos’è, come funziona, benefici

Psicoterapia-Cognitivo-Comportamentale

L’approccio cognitivo-comportamentale in psicoterapia è uno dei più conosciuti ed efficaci.

Si tratta di una pratica orientata a fornire un supporto individuale, che mira ad aiutare le persone a gestire meglio i sintomi depressivi o ansiosi attraverso l’utilizzo di tecniche specifiche.

La terapia cognitivo-comportamentale si concentra sulla consapevolezza delle emozioni, dei pensieri e del comportamento di una persona per aiutarla a identificare e modificare ciò che causa lo stato d’ansia o di depressione.

Che cos’è la Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale?

La psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) è un tipo di terapia che si basa sull’idea che i nostri pensieri, sentimenti e comportamenti sono tutti interconnessi tra loro.

Si ritiene che questo collegamento possa avere un impatto sul benessere mentale e sullo stato emotivo di una persona.

La CBT mira quindi a individuare le convinzioni negative e i pregiudizi che influenzano negativamente il benessere di un individuo e a metterli in discussione, sostituendoli poi con altri pensieri più positivi e utili.

Come Funziona

Il processo di terapia cognitivo-comportamentale è relativamente breve rispetto ad altri approcci psicologici, ma può variare a seconda della gravità dei sintomi e delle esigenze particolari del cliente. Di solito consiste in sessioni settimanali da 45–50 minuti, dove il terapeuta discuterà con il cliente circa i problemi che ha incontrato, i loro possibili effetti sulla vita di tutti i giorni e strategie per superarli. Il processo di terapia può includere anche elementi di auto-monitoraggio e di assegnazione di compiti da svolgere tra una sessione e l’altra.

Benefici

Uno dei principali benefici della CBT è che può aiutare le persone a capire meglio le proprie difficoltà mentali, i pensieri negativi che li alimentano e come reagire alle situazioni stressanti. Inoltre, può aiutare le persone a riconoscere le loro paure irrazionali e ad avere un maggiore controllo sui loro pensieri, sentimenti ed emozioni. Un altro beneficio è che la terapia cognitivo-comportamentale può aiutare le persone a sviluppare nuove abilità sociali che possono contribuire a migliorare notevolmente la loro qualità di vita.

Applicazioni

La psicoterapia cognitivo-comportamentale è stata utilizzata con successo per trattare molti disturbi mentali, tra cui depressione, ansia, fobie, disturbo post-traumatico da stress (PTSD), dipendenza da sostanze e disturbi alimentari. Può anche essere un approccio utile per affrontare problemi come il gioco d’azzardo patologico, la dismorfofobia, la raiva o la gestione dello stress.

Note finali

La terapia cognitivo-comportamentale offre un modo pratico e accessibile di affrontare sintomi di ansia e depressione. Mentre la CBT può non essere adatta a tutti, se si è interessati alla terapia, è importante parlare con un professionista qualificato o con un psicologo per ricevere ulteriori informazioni su come tale opzione potrebbe funzionare per voi.