
Il Lifting del Seno per Ridare Armonia e Bellezza
La mastopessi, comunemente conosciuta come lifting del seno, è un intervento di chirurgia estetica sempre più richiesto dalle donne desiderose di migliorare l’aspetto delle loro mammelle dopo perdita di peso, gravidanza o allattamento.
Questo tipo di intervento mira a correggere la ptosi mammaria, ossia il seno cadente, ridonando alle mammelle una forma e una posizione più sollevata e armoniosa.
Mastopessi, cos’è?
La mastopessi è un intervento chirurgico che si concentra sul sollevamento e il rimodellamento del seno cadente.
Durante l’operazione, vengono fatte delle incisioni sulla pelle del seno per rimuovere l’eccesso di tessuto e pelle. Il chirurgo plastico ridisegna e rimodella le mammelle, sollevando il seno e riposizionando il complesso areola-capezzolo nella sua posizione naturale. Questo permette di ottenere un seno più tonico, giovane e armonioso.
L’Intervento può essere eseguito in diversi modi a seconda delle esigenze del paziente. Le tecniche di incisione variano dalla semplice periareolare (attorno al capezzolo) a incisioni periareolari più verticali o a incisioni a “T” invertita, a seconda delle dimensioni del seno e della correzione necessaria. La scelta della tecnica viene valutata dal chirurgo plastico durante la consultazione pre-operatoria.
Come avviene l’intervento di Mastopessi?
L’intervento è simile a quello di riduzione mammaria. La durata dell’operazione varia da 1 ora e mezza a tre ore, a seconda delle dimensioni del seno e della complessità dell’intervento. Durante l’intervento, il chirurgo plastico rimuove l’eccesso di pelle e tessuto mammaro e riadatta i tessuti rimanenti per creare una forma e un’altezza desiderate per il seno.
La tecnica chirurgica utilizzata durante la mastopessi dipende dalle esigenze e dalle caratteristiche del paziente. Le incisioni possono essere fatte attorno all’areola, verticalmente verso il solco sotto il seno o a forma di “T” invertita, a seconda dell’estensione della ptosi mammaria. Il chirurgo plastico lavorerà attentamente per ottenere i risultati desiderati, cercando di minimizzare le cicatrici visibili.
Dopo l’intervento, il paziente dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni del chirurgo plastico per quanto riguarda il periodo di recupero. Ci potrebbero essere alcuni gonfiori e lividi dopo l’operazione, ma questi scompariranno gradualmente nel corso delle settimane successive. Sarà necessario indossare un reggiseno specifico e evitare sforzi e movimenti bruschi per favorire una completa guarigione.
Mastopessi Vs. Mastoplastica: Qual è la differenza?
È comune confondere la mastopessi con la mastoplastica, ma queste due procedure hanno scopi differenti. La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico per l’aumento del volume mammario tramite l’inserimento di protesi, mentre la mastopessi, o lifting del seno, mira a sollevare e rimodellare il seno cadente senza l’uso di protesi.
La mastopessi può essere eseguita con o senza l’inserimento di protesi, a seconda delle necessità del paziente e delle aspettative riguardo alla dimensione e alla forma del seno.
La mastopessi è particolarmente indicata per le donne che desiderano ripristinare il volume e la forma originari del seno, donandogli un aspetto più giovane e armonioso. Questa procedura è altamente personalizzabile per adattarsi alle diverse esigenze dei pazienti.
Quanto dura l’effetto di una Mastopessi?
L’effetto può durare a lungo, ma è importante considerare che i cambiamenti naturali del corpo e l’invecchiamento possono influenzare la forma e la posizione del seno nel corso degli anni. La gravidanza, la variazione di peso e il processo di invecchiamento possono comportare un certo grado di ptosi mammaria nel tempo. Tuttavia, una mastopessi ben eseguita può fornire risultati duraturi, donando al seno una nuova giovinezza e armonia.
È fondamentale mantenere uno stile di vita sano e adottare buone abitudini per mantenere i risultati a lungo termine. Una corretta alimentazione, l’esercizio fisico regolare e l’uso del reggiseno adeguato possono aiutare a preservare i risultati ottenuti con l’intervento chirurgico.