Iponatriemia (sodio basso): sintomi, cause, diagnosi e trattamento

iponatriemia

L’iponatriemia (sodio basso), è un disturbo del metabolismo dei liquidi e dei sali che si verifica quando il corpo non riesce a mantenere un livello di sodio adeguato. Quando i livelli di sodio nel corpo sono troppo bassi, si verificano alcuni sintomi molto specifici.

Che cos’è l’Iponatriemia?

Il sodio è un minerale essenziale per il benessere generale del corpo: si trova in grandi quantità nei liquidi corporei e contribuisce alla regolazione della pressione sanguigna e del volume di liquidi. Il sodio viene assorbito nel corpo attraverso l’alimentazione e l’acqua ingerita e viene escreto attraverso le urine, le feci e il sudore.

Cause della Iponatriemia

L’iponatriemia può essere causata da una insufficienza renale, da un uso eccessivo di diuretici, da alcune malattie come il morbo di Addison o da una dieta insufficiente. Anche alcuni farmaci possono influire sul livello di sodio del corpo, come gli antibiotici o i farmaci chemioterapici.

Inoltre, la disidratazione è spesso una causa comune dell’iponatriemia: quando il corpo perde più liquidi di quelli che assume, si verificano squilibri nel bilancio idrico-salino. Questo può accadere a seguito di vomito, diarrea o sudorazione intensa.

Sintomi dell’Iponatriemia

Gli effetti dell’iponatriemia dipendono dalla gravità del caso. I pochi sintomi più comuni sono: affaticamento, confusione, mancanza di concentrazione e nausea.

Se non trattati rapidamente, questi sintomi possono portare a convulsioni, coma o addirittura morte.

Altri sintomi includono dolori articolari, crampi muscolari, mal di testa, parestesia (formicolio) e debolezza.

Fattori di Rischio

Ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare l’iponatriemia:

  • Diabete;
  • Uso di droghe;
  • Malattie renali croniche;
  • Uso di diuretici;
  • Trapianto di organo;
  • Esercizio fisico intenso;
  • Dieta a basso contenuto di sodio;
  • Gravidanza.

Diagnosi e Trattamento

Se si pensa di soffrire di iponatriemia, è importante contattare subito il proprio medico curante. Per diagnosticare la condizione, il medico potrebbe prescrivere una serie di esami del sangue, come emocromo completo e sodiemia (analisi dei livelli di sodio). Inoltre, potrebbe anche richiedere un’ecografia o una radiografia.

Se la diagnosi conferma una valori bassi di sodio nel sangue, il medico prescriverà un trattamento appropriato. Il trattamento dipende principalmente dalle cause sottostanti, ma può anche prevedere supplementi di acqua e di sodio ed esercizio fisico moderato.

Prevenzione

Rimanere ben idratati è un modo semplice e efficace per prevenire l’iponatriemia. Si consiglia di bere almeno due litri d’acqua al giorno. È anche importante assumere abbastanza sodio con la dieta, evitando cibi ricchi di sale e integrando con sale marino o iodato.

Inoltre, alcune persone possono dover limitare l’assunzione di diuretici o di altri farmaci coinvolti nella produzione di sodio. Si consiglia inoltre di discutere con il proprio medico prima di interrompere o modificare qualsiasi trattamento medicinale.

Per prevenire l’iponatriemia, si consiglia anche di evitare situazioni estreme come la disidratazione. Assumere molti liquidi durante i periodi di esercizio fisico intenso può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare questa patologia.

Conclusione

Il sodio basso, o iponatriemia, è un disturbo metabolico che può avere conseguenze serie se non trattata tempestivamente. I sintomi più comuni sono affaticamento, nausea, confusione e mancanza di concentrazione. Le principali cause comprendono insufficienza renale, uso eccessivo di diuretici, alcune malattie e una dieta inadeguata.