
La glicemia a digiuno è un parametro fondamentale per valutare la salutae metabolica di un individuo.
Questo esame di laboratorio misura la quantità di glucosio presente nel sangue dopo un periodo di digiuno, di solito di almeno 8 ore.
I valori normali di glicemia a digiuno sono compresi tra 70 e 100 mg/dL. Tuttavia, valori compresi tra 100 e 126 mg/dL indicano un’alterata glicemia a digiuno, comunemente nota come pre-diabete o IFG (Impaired Fasting Glucose). Questa condizione rappresenta un segnale di allarme e può essere associata a una ridotta tolleranza al glucosio e un aumento del rischio di sviluppare il diabete mellito di tipo 2.
La misurazione della glicemia a digiuno
La misurazione della glicemia a digiuno può essere effettuata mediante un semplice prelievo di sangue venoso in laboratorio, ma è anche possibile effettuare l’auto-misurazione utilizzando un reflettometro. Questo dispositivo permette di ottenere in pochi secondi una misurazione istantanea della glicemia, senza la necessità di recarsi in laboratorio. Per ottenere risultati accurati, è importante seguire correttamente le istruzioni del dispositivo e verificare periodicamente la sua calibrazione.
Strategie per abbassare la glicemia a digiuno
Quando la glicemia a digiuno risulta alterata, è fondamentale prendere provvedimenti per riportare i valori nella norma. Una delle strategie principali è l’adozione di uno stile di vita sano, che comprenda l’attività fisica regolare, interventi dietetici e, se necessario, l’assunzione di farmaci specifici.
Attività fisica
L’attività fisica regolare svolge un ruolo chiave nel controllo della glicemia a digiuno. L’esercizio fisico aumenta la sensibilità all’insulina, consentendo una migliore utilizzazione del glucosio da parte delle cellule. Inoltre, l’attività fisica favorisce la perdita di peso e può contribuire a migliorare il profilo lipidico e la pressione arteriosa. Le attività raccomandate includono camminare, correre, nuotare, praticare sport aerobici o di resistenza. Si consiglia di dedicare almeno 150 minuti alla settimana a questo tipo di attività fisica.
Interventi dietetici
L’alimentazione svolge un ruolo cruciale nel controllo della glicemia a digiuno. Si raccomanda di seguire una dieta equilibrata, ricca di vegetali, povera di grassi saturi e carboidrati. In particolare, è consigliato limitare o evitare cereali raffinati, pane, pasta, patate, legumi e frutta dolce, dolci, bevande zuccherate, snack e alimenti ad alto indice glicemico. Al contrario, si dovrebbero privilegiare alimenti a basso indice glicemico, come cereali integrali arricchiti di fibre solubili, ortaggi a basso contenuto calorico, fonti di Omega 3 e proteine. Inoltre, è importante consumare cibi ricchi di antiossidanti vitaminici come la vitamina A, C ed E e flavonoidi. L’utilizzo di olio extravergine di oliva per insaporire i piatti può essere una scelta salutare per condire i pasti.
Farmaci per abbassare la glicemia
In alcuni casi, potrebbe essere necessario l’uso di farmaci specifici per abbassare la glicemia a digiuno. Questa decisione spetta al medico, che valuterà attentamente la situazione di ogni paziente prima di prescrivere farmaci ipoglicemizzanti. È fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e monitorare costantemente la glicemia per valutare l’efficacia del trattamento.
Rimedi naturali e integratori
Oltre alle strategie sopra menzionate, ci sono anche alcuni rimedi naturali e integratori che possono aiutare a controllare la glicemia a digiuno. Tuttavia, è importante ricordare che l’uso di questi prodotti deve sempre avvenire sotto il controllo di un medico e non sostituisce le strategie principali di trattamento. Alcuni integratori che potrebbero essere utili includono l’eucalipto, il mirto e il ginseng, ma l’efficacia e la sicurezza di questi prodotti possono variare da individuo a individuo.
In Sintesi
L’alterata glicemia a digiuno, conosciuta anche come pre-diabete, è una condizione che richiede attenzione e intervento. Attraverso l’adozione di uno stile di vita sano, l’attività fisica regolare, gli interventi dietetici e, se necessario, l’uso di farmaci specifici, è possibile riportare i valori di glicemia a digiuno nella norma. La misurazione periodica della glicemia e il monitoraggio costante sotto la supervisione medica sono fondamentali per valutare l’efficacia del trattamento e prevenire complicazioni come il diabete mellito di tipo 2 e la ketoacidosi diabetica. Ricordiamo che l’obiettivo è mantenere una buona salute e prevenire le complicanze legate alla glicemia alterata.